• 4 października 2023

Terapia estrogenica - per chi?

La menopausa è uno stato in cui entra ogni donna intorno ai 50 anni. Significa che il tempo riproduttivo è terminato e che il processo di invecchiamento e di riposo degli organi riproduttivi è iniziato irreversibilmente. Durante la menopausa, rallenta la produzione di estrogeni, che ha un enorme impatto sul benessere e sulle condizioni fisiche generali e sulla salute. Fortunatamente, al giorno d'oggi, le donne possono contare su una terapia sostitutiva estrogenica, che riduce significativamente i sintomi della menopausa in corso.

A cosa servono gli estrogeni, comunque?

Vale la pena sapere che gli estrogeni giocano un ruolo molto importante nel corpo di una donna. Le più note e basilari sono quelle relative al funzionamento degli organi genitali e quindi: l'intero ciclo mestruale. Tuttavia, questo non è tutto ciò che è responsabile di queste relazioni nel corpo di una donna. Anche gli estrogeni svolgono un ruolo importante nel funzionamento dell'economia lipidica. Sono responsabili della crescita del colesterolo "buono", cioè HDL, nell'organismo, riducendo il livello di colesterolo cattivo, cioè LDL. Inoltre, gli estrogeni causano anche che il colesterolo e la bile vengono espulsi in modo molto più efficiente dal corpo femminile. È anche importante regolare l'equilibrio del calcio, che è molto importante per la prevenzione dell'osteoporosi. Inoltre, gli estrogeni agiscono anche al servizio delle ossa e della cartilagine, stimolandone la crescita.

Che cos'è la terapia estrogenica?

Il trattamento con estrogeni è chiamato terapia ormonale sostitutiva (HTZ). Come si può facilmente intuire, si basa sulla somministrazione esterna di estrogeni, che non sono sufficienti nell'invecchiamento del corpo femminile. I sintomi della menopausa nelle donne includono, tra l'altro, caratteristici vampate di calore improvvise e mal di testa periodici. Tra i sintomi legati all'umore, le donne si lamentano soprattutto di una maggiore irritabilità, che si manifesta nella rabbia o nel pianto. Per quanto riguarda i sintomi fisici, una caratteristica della menopausa è la secchezza vaginale o addirittura l'atrofia, cioè una situazione in cui l'epitelio della mucosa vaginale comincia a scomparire.

Terapia ormonale sostitutiva - buona o cattiva?

Vale la pena notare che la terapia ormonale sostitutiva con estrogeni previene l'aterosclerosi, l'ipertensione arteriosa e l'obesità, ma perché questo accada, ci devono essere una serie di fattori, tra cui, in primo luogo, l'età del paziente, e se esso cura alcune malattie croniche. Come per qualsiasi tipo di trattamento, la terapia estrogenica può avere anche alcuni effetti collaterali, ma per evitare questo, il paziente deve essere sotto la costante cura di un medico che sceglie non solo la dose di ormoni, ma anche il modo in cui vengono somministrati. Nella terapia estrogenica, è estremamente importante che la terapia sia iniziata relativamente presto, cioè quando compaiono i primi segni di menopausa. Più tardi si inizia la terapia, più alto è il rischio di malattie cardiovascolari. La pratica dimostra anche che assumere ormoni sotto forma di compresse invece di cerotti incollati alla pelle è molto meno complicato e più efficace.

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